La Riserva Naturale Regionale dei Calanchi di Atri, Oasi WWF, ha recentemente svolto un ruolo da protagonista come partner in progetti europei dedicati alla valorizzazione del patrimonio naturale in chiave sociale. Nell’ambito dell’iniziativa Erasmus+ “Protected Areas: a playground for the inclusion of young people”, la città di Atri ha accolto dal 14 al 19 ottobre 2024 ventitré partecipanti, tra educatori e volontari, provenienti da vari Paesi europei come Italia, Spagna, Portogallo, e molti altri.
Durante l’evento, la Riserva dei Calanchi ha ospitato un ricco programma di attività: escursioni, laboratori e momenti informativi per dimostrare le buone pratiche nella gestione delle aree protette. Tra i momenti più significativi, un laboratorio guidato dal Centro diurno di salute mentale di Atri, che ha insegnato ai partecipanti a trasformare le erbe spontanee locali, culminato nella preparazione e degustazione di un pesto di piantaggine.
Il direttore della riserva, Adriano De Ascentiis, ha sottolineato la soddisfazione per la crescente importanza della riserva come polo di educazione e inclusione sociale. Anche il vicesindaco e assessore alle Riserve Naturali di Atri, Domenico Felicione, ha lodato l’iniziativa, evidenziando l’eccellenza del lavoro svolto dal team e dall’associazione L’Istrice.
Queste attività non solo hanno messo in luce l’importanza della sostenibilità ambientale, ma hanno anche promosso l’integrazione sociale, con la speranza che tali progetti possano continuare nel futuro. Un dossier finale documenterà le metodologie osservate per renderle accessibili e replicabili da altre realtà. Il progetto è stato sostenuto dal programma Erasmus+ Youth con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Gioventù.
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